Il percorso della Bassa Reggiana sui servizi per la prima infanzia ha radici lontane, ma è fatto di donne e uomini che hanno intuito la necessità di mettere al centro bambine e bambini coi loro diritti. Persone che hanno colto l’importanza di accudire e proteggere, ma nella crescente consapevolezza – data dall’esperienza oltre che dalle osservazioni teoriche che dall’Ottocento si moltiplicarono non solo in Europa – della necessità di partecipare attivamente al rafforzamento della cultura dell’infanzia.